Ciao a tutti e ben trovati! Come promesso nello scorso articolo (che di sicuro non vi siete persi 😉 perché era un argomento davvero importante… La tossicità del legno), eccoci arrivati al fatidico momento dell’anno: il progetto di Natale! Quest’anno siamo qui con “Il Mistero Svelato: Il Diorama del Natale 2024 da Non Perdere”. Un progetto di intaglio legno, ma 2.0! Direttamente collegato a quello dello scorso anno, ma che mantiene una sua identità anche presentato da solo. Ovvero… la caduta di Rudolph!

Vi ricordate? L’anno scorso il povero Babbo Natale era scivolato dal camino, finendo a gambe all’aria e sommerso dai pacchi regalo. Ebbene, non potevo ignorare questo mistero, così ho indagato a fondo per scoprire cosa fosse successo quella notte!

Ammetto che non è stato facile. Ho interrogato Babbo Natale più volte, ma lui era riluttante e svicolava dicendo vagamente che la notte era gelida e, probabilmente, il ghiaccio sul camino era stato fatale.

E Rudolph? Beh, l’anno scorso aveva dichiarato di essere “impegnato in altri progetti” (sospettissimo, già allora!) e non era quindi stato presente al disastro. Non avrei mai immaginato che questa scusa mi avrebbe portata ad un’indagine intricata…

Nessun testimone, nessun filmato, e come sempre, la consegna dei regali si era svolta nel massimo riserbo. Se non fosse stato per le telecamere di sorveglianza della casa, l’incidente non sarebbe mai stato svelato!

Poi, nel bel mezzo dell’estate, una fonte anonima mi contatta in gran segreto. Cercava aiuto per riparare la slitta di Babbo Natale. La curiosità ha avuto la meglio, così ho accettato e… incredibile a dirsi! La slitta era ridotta malissimo: un buco sul frontale, piume dappertutto, e le corde delle renne tutte aggrovigliate e addirittura lacerate! Quella notte doveva essere accaduto qualcosa di grosso…

La mia fonte sembrava un personaggio da film: aspetto e voce camuffati. In circostanze normali non mi sarei fidata, ma ormai ero immersa fino al collo in questa storia. Durante le riparazioni ho fatto qualche domanda “casuale” per ottenere informazioni, ma niente, nessuna risposta concreta… fino a quando non ho trovato un sistema informatizzato: la scatola nera della slitta!

A questo punto non potevano più negare! Era ora di un cambio di atteggiamento: ho messo da parte il ruolo del “poliziotto buono” e sono passata a quello “cattivo”! Ed eccoli lì, presi dalla vergogna, mentre ammettono la verità. Babbo si decide finalmente a raccontare…

“Sì, eravamo in ritardo. Avevamo dato priorità ai doni e ci eravamo sistemati alla meno peggio. Niente controlli di sicurezza, tutto di corsa… e poi è successo! Per un po’ siamo andati benissimo, recuperando terreno e quasi rilassandoci. Rudolph stava volando alla grande, mai stato così veloce! Ma…”.

Aspetta! Rudolph?! Ma lui non doveva essere “impegnato”? 😳 Babbo abbassa lo sguardo, rivelando che si erano messi d’accordo per quella versione della storia. Dichiarazione shock! 🤯

“È successo tutto così in fretta… Stavo per atterrare quando ho notato uno strano movimento fra le renne e delle piume mi hanno solleticato il naso… poi il vuoto! Ho perso l’equilibrio e sono precipitato dritto sul pavimento!”

A quel punto, finalmente, il nostro caro Rudolph si fa avanti e, con tono di scusa, ammette:

“Stavamo volando bassi, e per un attimo mi sono distratto perché il mio collare coi campanelli si stava allentando… Non mi sono accorto che una papera volava verso di noi!”

Ebbene sì, una collisione con una papera!!! L’impatto ha causato un disastro: Rudolph ha perso il collare, le renne si sono disperse e la slitta è diventata ingovernabile. Babbo e i regali sono precipitati! 😳🤯😱😱

Così, ecco finalmente la verità, confermata anche da una rara foto dell’evento.

Ora siete testimoni oculari di questo dramma natalizio! Babbo, Rudolph e la papera (che ho poi scoperto chiamarsi Gwen van Kwak) hanno tutti superato il trauma grazie a mesi di psicoterapia.

Gwen ha recuperato tutte le sue piume e ha investito un importante somma di denaro in un paio di occhiali da volo per evitare ulteriori incidenti. Ha detto che quest’anno si limiterà a camminare a Natale, per stare più tranquilla. 😂

Se vuoi vedere questa folle avventura prendere vita e dare un’occhiata veloce al dietro le quinte, guarda il video qui sotto! 🎥✨ Poi torna qui, perché c’è ancora tanto da scoprire su come tutto questo è stato creato! 😉

Dietro le quinte del Diorama

Questo racconto ha dato vita al diorama di questo Natale 2024, creato per documentare l’incidente! Non ho preparato un tutorial specifico, perché mentre lavoravo continuavo ad aggiungere dettagli man mano che la storia si svelava. È un po’ come se il progetto si fosse evoluto da solo, un elemento alla volta, come quando un racconto cresce con i suoi dettagli.

Infatti, durante questo progetto ci sono state diverse rotture e ho dovuto incollare zampe e orecchie. Frustrante, ma niente che un po’ di colla non possa risolvere! La colla per legno è stata fondamentale per riparare i danni: asciuga velocemente, diventa quasi invisibile, si può colorare e tiene tutto ben saldo. Con un po’ di pazienza, ogni parte è tornata al suo posto, e il progetto ha preso forma senza intoppi!

Per rendere la scena più realistica e dinamica, ho dovuto pensare anche alla sospensione della slitta e dei regali. Pensavo di creare un effetto “magico” per far sembrare che tutto stesse volando, quindi la soluzione migliore è stata quella di utilizzare della lenza.

Ho fatto un piccolo lavoro di ingegneria invisibile: la slitta è tenuta sospesa da una lenza trasparente che “non si vede”, ma che la sostiene in modo che sembri davvero volare nel cielo notturno. Un’altra lenza tiene i regali che sembrano precipitare dalla slitta, come se l’incidente stesse accadendo proprio in quel momento. Quest’effetto ha aggiunto un tocco di movimento e realismo alla scena, dando l’impressione che il caos stesse davvero esplodendo in un istante.

Gli strumenti principali che ho usato sono una sega a nastro per sagomare Rudolph, la slitta e i regali; il mio fidato coltello da intaglio M-Stein n.2; e una punta per mini trapano per creare il foro che tiene Rudolph legato alla slitta. Ho usato colla tipo Vinavil per i danni, colori acrilici per la finitura e olio di lino per una stesura uniforme del colore.

Anche se avere una sega a nastro (o da traforo) può semplificare molto il lavoro, non è affatto indispensabile. Con un po’ più di pazienza, si può ottenere lo stesso risultato usando il coltello per modellare e rifinire i dettagli. Il trucco sta nella cura dei particolari e nella voglia di dedicarsi al progetto senza fretta.

Ogni approccio è valido, che si usi un’attrezzatura professionale o che ci si affidi agli strumenti più semplici. L’importante è divertirsi e lasciar volare la fantasia, senza paura di osare e aggiungere nuovi dettagli. Il mio consiglio è di partire da un’idea, ma di non aver paura di modificarla mentre il progetto prende forma. Ogni piccolo cambiamento è parte del processo creativo!

Questo è quanto! Ora tocca a voi! Aspetto di vedere tutti i vostri progetti natalizi! Taggatemi su Instagram (@whittled.lovelies) in modo che possa non perdermi nessuna delle vostre creazioni o usate l’#whittledlovelies. Oppure condividete i vostri lavori nel gruppo Facebook (accedi cliccando sul link rosa! 😉), non vedo l’ora di vedere le vostre creazioni!

Se questo diorama non ti ha ancora saziato di spirito natalizio, non preoccuparti! Puoi dare un’occhiata ai progetti degli anni passati! Ogni anno c’è una nuova avventura natalizia da scoprire! Dai un’occhiata e lasciati ispirare da altre storie e creazioni festive! 🎄✨

A presto, buon lavoro e sopratutto vi auguro buone idee per i vostri regali o creazioni di Natale! Ci ritroviamo qui puntuali tra un mese! Ciao!! 🤗😘