Ciao a tutti miei prodi lettori! Un attimo fa era Natale e ora siamo già qui a parlare di Pasqua. Quest’anno ho avuto un idea bizzarra, almeno per me, 🤣, ho cercato di portare le decorazioni pasquali ad un altro livello e mi sono inventata un coniglio che sbuca da un uovo di pasqua meccanizzato!

Ora vi spiego cosa ho fatto e come l’ho fatto ma sappiate che per me è stata davvero un impresa!

A volte vagando sui social capita di vedere dei lavori meccanizzati, li trovo sempre molto affascinanti e mi rendo conto di quanto il particolare del movimento a volte cambia le sorti di un progetto statico, lo arricchisce, lo impreziosisce al punto da diventare una scenetta “viva”.

Così, tempo fa mi scatta un’idea! Perché non fare un coniglio che sbuca da un uovo come se lo stesse aprendo per uscire? E li per li mi sono entusiasmata e non ho pensato a null’altro. Ho preso i miei

Attrezzi e materiali

e inizia la mia avventura! Parto dalla parte “semplice”, intagliare il coniglio e intagliare un uovo abbastanza grande da contenerlo.

Intaglio uovo di Pasqua e coniglio

E fin qui nulla di particolare, (se vuoi provare anche tu ma non sai come iniziare un progetto d’intaglio qui hai il link per l’articolo dedicato). Ho cercato un bel pezzo di tiglio (circa 12×8,5 cm), ho iniziato a grattarlo con il mini trapano e delle frese per legno, giusto per velocizzare un po’ l’operazione.

Una volta raggiunta una forma abbozzata di uovo sono passata a stabilire le dimensioni del piccolo abitante salterino (8×4 cm, finito), e primo errore. Come legno ho scelto un ramo di ligustro che avevo nelle scorte.

Errore perché non ho riflettuto che nei rami è facile che le fibre non siano allineate e ci si ritrova spesso nel giro di pochi millimetri a cercare di tagliare in senso opposto alle fibre, quindi fatica e tagli sporchi, però per fortuna andrà collocato all’interno dell’uovo quindi non è così importante sia perfetto.

Una volta creato il coniglio e reso abbastanza buffo si presenta un nuovo problema da risolvere:

come svuotare il futuro uovo di pasqua?

Parto in quarta con una bella punta piatta da legno da 32, e pratico un foro dal fondo alto il più possibile verso il cappello. E qui realizzo che questo uovo, per poter contenere il coniglio all’interno assomiglierà più ad un siluro! 🤣🤣🤣

Ok, ora però, che questo povero coniglio venga su come un proiettile in un buco non mi piace molto, in più non voglio ridurre anche lui ad una forma assurda quindi decido che tengo il suo faccino paffuto e scavo l’interno dell’uovo di nuovo con delle frese da legno.

Cosa non così agevole, ma si fa! 🥵 Una volta scavato capisco che non vorrei tagliare il cappello con una semplice segata dritta, ma che sarebbe carino fare come se si fosse rotto, e questo si che è stato un casino! 🤦🏻‍♀️

• Sega a traforo, non entra sotto la guida è troppo panciuto e alto.
• Traforo manuale, non c’è abbastanza spazio di movimento.
• Coltello impossibile e alto rischio di rottura e di farsi male.
• Seghetto manuale, se non ha una linea di ingresso che seghi?!
• 🤔 Rinunciare? Giammai! 🙄

Lama circolare piccolissima da 22 mm, applicata al mini trapano. Funziona! 😎 Eseguo i tagli a zig zag e anche se non passa completamente da parte a parte mi avvicino ad un risultato. Con pazienza scavo ancora l’interno e con un coltello apro delicatamente i varchi e ci siamo!! 🥳

Prova generale, si, il coniglio entra e alloggia perfettamente a suo agio all’interno. Allargo il buco al fondo dell’uovo per permettere che mr. coniglietto possa salire e scendere senza problemi.

Quello che mi manca è un corso d’ingegneria…

Forse, mentre ero preda dell’esaltazione sul progetto, avrei dovuto pensare che ho 0 basi di meccanica o ingegneria prima di voler un oggetto meccanizzato… 🤣 ma io sono così, mi butto e poi vedo. 😵‍💫

Quindi io ora ve lo dico cosa ho fatto, ma immagino che chi se ne capisce penserà che sono matta! Infatti questo non vuole essere un tutorial questa volta, ma solo un esperienza creativa. Anche perché di solito si pensa sempre che per iniziare qualcosa ci voglia chissà che preparazione.

Alla fine ci si mette su talmente tanta pressione che è facile abbandonare. Invece io vi voglio dimostrare che anche un pasticcere pasticcione può fare dei buoni dolci. L’importante è avere un’idea, la voglia di provarci e di studiarci su mano a mano.

Progetto base

Il coniglio deve entrare e uscire dall’uovo dal buco inferiore. Quindi deve fare un banale su e giù. Semplice, un perno e qualcosa che muove il perno. Ok ma cosa? Una ruota? 🤨

Ok perché no. Ma se è rotonda non alza e abbassa il perno, quindi magari un elisse? Nel punto alto sale, nel punto basso scende. Può funzionare! 😄

Costruisco una struttura tipo torretta e tengo a mente:

• gli spazi per la rotazione dell’elisse,
• di avere una base solida che tenga in piedi tutta la struttura,
• che ci sia un piano intermezzo che previene la caduta del coniglio e nel contempo faccia da guida al suo perno.

Visto che sviluppo tutto in altezza cerco di fare delle misure strettamente indispensabili in larghezza.

Creo l’elisse

e lo fisso su un perno che esce fuori dalla struttura. Buco per avere un foro passante che si ferma in una sede dalla parte opposta, senza che si veda esternamente.

Infilo un bel perno anche nel pò-pò del povero coniglio 🤭, in centro, dopo aver bucato con una punta da trapano e messo un bel po’ di colla.

So che preferisco progetti totalmente green, ma ho l’impressione che legno su legno il perno faccia troppo attrito così metto dei piccoli pezzi di tubetti di plastica nei punti dove i perni necessitano di essere strettamente indirizzati (tipo sotto il coniglio) e nel perno dell’elisse.

La prima prova e nuovi problemi da affrontare

Una volta che la struttura è ben fissata tengo la base dell’uovo ferma, infilo il coniglio con il perno nel foro e giro il perno dell’elisse e …. magia!! 🫣🤩🥳 Stantuffa!

Per giunta il mio paffuto amico ha anche “la forza” necessaria ad alzare con le orecchie il cappello dell’uovo 🤩. Ora devo solo trovare il modo che non venga sbalzato via e se riuscissi anche a farlo ricadere in posizione iniziale sarebbe divino!

Cosa fare? 🤔 Un elastico? Si, potrebbe funzionare, ma se ne mettessi 3? 😵 Due laterali e uno dietro alla sua testa, in questo modo non potrebbe mai perdere la posizione. Provo!

Nah, troppa forza, quasi non si apre. Ne metto solo uno dietro alla testa di Mr. Coniglietto. Come lo fermo? Semplici puntine, nulla di più lungo si potrebbe fissare, non si ha abbastanza spazio di lavoro.

Quindi ci siamo? Si e no, il maledetto di legno falsamente peloso, ad ogni salto si riassesta in una posizione diversa, portando il cappello a chiudersi in posizioni errate… uff 😤

Ok ti sistemo io, puntine e elastico che creano una linea di fermo che passa dietro alle sue orecchie, proprio nascosto nel cappello, libero ma costretto! E voilà! 🤩

Ho creato un coniglio che sbuca fuori da un uovo di pasqua meccanizzato!!

In maniera piuttosto empirica, molto rudimentale, ma cavolo che soddisfazione! Questa Pasqua ho battuto me stessa! 🤣🤪

Fasi supplementari: colore acrilico, nessuna finitura e lascio volutamente a vista e grezzo il lavoro del meccanismo. A chi piace si fa presto chiudere con due pareti e lasciare come se l’uovo fosse su una scatoletta.

Ed eccolo qui in tutto il suo splendore da principiante!

Conclusioni

Non so se affronterò ancora progetti di questo tipo. 😵‍💫 Mi è piaciuto molto farlo. La sfida con il meccanismo è molto accattivante ma trovo che mi manca davvero molta, moltissima, teoria dei meccanismi e non sono così interessata.

Sono stupendi da vedere, prendono vita ed è fantastico, ma mi sono trovata spesso a pensare che ho portato avanti il progetto come una sfida, ma che il vero piacere era finito dopo aver intagliato i personaggi principali.

In più è piuttosto grande già l’uovo stesso, con struttura non ne parliamo (il progetto finito è alto in totale 28 cm!) 😱 e mi sono sentita così distante dal piacere che ho nel creare le mie miniature.

Riconosco che decorare degli occhi che hanno una dimensione utile da dipingere è altamente soddisfacente e che molte cose con una dimensione più grande sono più facili da modellare e colorare ma il mio particolare senso estetico mi porta comunque ad essere affascinata dagli oggetti piccoli.

Il bello è però non dire mai no ad un idea e confrontarsi in cose al di fuori della comfort zone. Non si sa mai cosa si può scoprire, se ci farà piacere, se diventerà la nostra nuova fissa. E poi si varia, si imparano cose nuove, si stimola l’ingegno, tutte cose belle! 😄

Ho preparato per voi anche un video, principalmente sull’intaglio del coniglio e sulle fasi essenziali della preparazione del meccanismo. Vi lascio alla visione e vi auguro una buona e divertente Pasqua!

Stupite i vostri amici con questo coniglio Pop-up! E ricordate che se volete dei progetti più easy ci sono quelli degli scorsi anni! I link li trovate dopo il video, ciao! Al mese prossimo! 😘🤗