Come creare delle simpatiche palline di Natale
Ciao a tutti! 😄 Molto tempo è passato dall’ultimo articolo, e me ne scuso, ma molte novità bollono in pentola quindi non vi preoccupate, presto riprenderemo il tempo perduto!! Siamo perfettamente in tempo per il consueto articolo di Natale, quest’anno ho pensato per voi una guida passo passo per creare delle simpatiche palline di Natale per guarnire il classico albero o le ghirlande, quindi passiamo subito a presentare il tutorial!
In questo periodo sto soffrendo molto per via di una fastidiosa tendinite al braccio e sono molto triste visto che non riesco ad applicare la forza necessaria ad intagliare. Già solo la posizione del braccio nel mentre che stringo il coltello mi fa malissimo, quindi pensavo che quest’anno non avrei potuto preparare le mie decorazioni e tanto meno preparare i miei regali di Natale handmade per i miei amici 😔.
Ma come in tutti i momenti di crisi che si rispettino, alla fine arriva un’idea! Sono piuttosto soddisfatta perché questa è semplicissima e aiuterà chiunque: da chi è in ritardo sulle preparazioni, a chi ha fretta o non ha molta esperienza nell’intaglio. Si possono usare diversi tipi di “difficoltà” per finire il progetto e quindi si adatta perfettamente da utenti esperti ad assoluti beginner.
Vediamo subito cosa ci serve per questo progetto!
Iniziamo!
Per prima cosa procuriamoci un pezzo di legno da intaglio, io ho scelto il tiglio, perché è uno dei legni più lavorabili, ma anche perché lo avevo nelle mie scorte! 😉😂😂 Ho fatto delle prove e ho trovato più semplice e veloce partire da un ramo che aveva il diametro desiderato piuttosto che dal classico blocchetto squadrato. Io ho creato due palline: una di 3 cm di diametro e una di 6 cm.
La scelta di farne due è stata per mostrarvi due diversi tipi di approcci utilizzabili. La pallina da 3 cm è intagliata totalmente a coltello. La pallina da 6 cm, invece, è stata arrotondata solo con il Dremel e lo strumento con la carta abrasiva.
Con il trapano tipo Dremel la pallina si crea piuttosto velocemente e rimane immediatamente liscia e omogenea senza dover passare la carta vetrata a mano, ovviamente, ma non potete immaginare la quantità di polvere creata. Serve assolutamente una mascherina e meglio se viene lavorata all’aria aperta o in un garage ben areato.
Fare una pallina sferica è una bella sfida, sopratutto a mano, senza l’ausilio di un tornio, un trapano a colonna o trapani che hanno l’inserto apposta per produrre sfere. Però con un po’ di ritocchi ci si può riuscire. Nel caso che vogliate una scorciatoia, esistono in vendita palline di legno di varie dimensioni e vi potrete dedicare subito alla decorazione.
Utilizzando, però, un ramo come vi ho suggerito, vi da la possibilità di avere un bellissimo centro con righe concentriche e si può pensare in fase di decorazione di colorare solo la parte con la renna e lasciare il dietro al naturale con solo una passata di olio di lino.
Ups! Fino ad ora non vi avevo svelato che il protagonista assoluto delle mie palline di Natale è ovviamente l’immancabile Rudolph la renna! Per chi mi segue da tempo saprà certo che sono fissata, per tutti gli altri sarà una scoperta ma ragazzi è un must, non si può fare un Natale senza renne!! 😂😂😂
Fase intaglio: creazione delle palline di Natale!
Ora che sapete il soggetto che andremo a realizzare dedicatevi a fare una bozza di disegno immaginandovi una renna così grassa da sembrare rotonda! Io ho fatto un semplicissimo disegno cercando di renderlo buffo solo con pochi elementi piuttosto stilizzati e cartoon.
Si parte con il coltello a segnare il musetto e il pancino con dei semplici v-cut (ecco qui l’articolo con i 4 tagli base o quello di tutti i tagli possibili a coltello) e stop cut. Si scava intorno per rendere in rilievo le parti si passa a intagliare le braccia, sempre con gli stessi tipi di tagli.
Io ho fatto anche in rilievo gli occhi perché volevo fossero un po’ da matta, per rendere la renna più buffa. Per il naso potete optare di farlo a parte e applicarlo con la colla in quanto per ricavare anche il naso si dovrebbe scavare troppo a fondo e ne verrebbe compromesso l’effetto sferico delle palline.
In ogni caso affidatevi alla vostra fantasia, abilità ed intuito. Mi scuso per i miei tagli che sono deboli e sfibrati. E anche del fatto che l’intaglio sia appena accennato ma di più in questo momento non riuscivo a fare, sono sicura che le vostre palline saranno bellissime molto più di queste!
A parte vanno fatte le corna e le orecchie, sempre per non compromettere la rotondità. Quindi prendiamo un piccolo scarto spesso massimo 3mm e disegniamo la forma e dopo di che semplicemente arrotondiamo crediamo insenature e venature per renderla un poco più naturale. Qui può essere d’aiuto una micro sgorbia a forma di v.
Passiamo ai piedi. Se riuscite si riescono a ricavare accennandoli, ma se volete fare che le palline possano anche “sedere” su un tavolo, come queste, ricordatevi di farli abbastanza pronunciati da controbilanciare il peso delle corna.
Dopo una bella ripulita e ripassata generosa di carta abrasiva siamo pronti ad integrare le corna e poi passare al colore. Con un trapanino tipo dremel (o a punta di coltello) praticate due fori svasati sulla testa. In questo modo:
La svasatura serve per fare in modo che l’orecchia appoggi alla testa e si renda il più possibile invisibile il foro. Una volta verificato o trovato il giusto posizionamento, un goccio di colla vinilica all’interno del buco e schiacciate bene il complesso orecchie-corna nella loro sede.
Ecco il lavoro finito e pronto alla decorazione di entrambe le palline. Come potete vedere la pallina grande ha semplicemente tagli a v ripuliti e intagli appena accennati ed è molto più sferica e liscia della intagliata.
Considerate anche questo a seconda di cosa volete realizzare in termini estetici. Sinceramente mi piacciono molto tutti e due i tipi, non saprei quale scegliere!
La pallina piccola è interamente fatta in legno, comprese le parti applicate in secondo momento come le corna e il naso. La pallina grande, invece, ha solo dei tagli molto leggeri e tutti gli elementi 3d sono realizzati in porcellana fredda. E’ un compromesso che mi piace molto da usare con il legno, sia per praticità, sia per risultati che si integrano perfettamente e rimangono davvero duraturi.
La porcellana fredda
Forse vi chiederete che cosa sia la porcellana fredda… E’ una pasta tipo la pasta di sale, che ha il vantaggio di non degradare o modificarsi con il tempo. Al tatto rimane liscia e molto rigida quando asciuga, proprio come porcellana. Il colore è bianchissimo e non necessita, come altri tipi di paste di questo tipo per modellismo, di essere passata in forno. Va solo lasciata asciugare applicata per alcune ore.
La preparazione è davvero molto semplice e veloce. Bastano pochissimi ingredienti e qualche minuto. In rete troverete molte ricette diverse, una delle versioni più semplici prevede:
- 2 cucchiai di maizena
- 2 cucchiai di colla vinilica
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiaini di olio di cocco
Usate questa ricetta se è la prima volta e non osate avventurarvi, ma vi assicuro che i risultati, sopratutto per fare oggetti così piccoli, si ottengono anche più semplicemente combinando colla e maizena. L’uso del bicarbonato viene consigliato per chi vuole sbiancare la pasta, ma se usate un’olio chiaro, o volete dipingere gli oggetti, secondo me non c’è bisogno.
Ogni ingrediente viene amalgamato insieme in una ciotola fino al raggiungimento di una pasta malleabile tipo plastilina. Se l’impasto è troppo molle si aggiunge maizena e se è troppo duro, olio. Io non uso un olio così costoso, non ne vedo il senso, come non vedo il senso delle ricette che prevedono olio essenziale di lavanda… 😳🤔
Suggerimenti
Il mio consiglio è di andare un po’ a occhio, due cucchiai per questa quantità di oggetti sono eccessivi, un paio di cucchiaini andranno bene. Inserite la colla a poco a poco in modo che sentirete l’impasto agglomerare sotto le mani e difficilmente avrete bisogno di ritocchi.
Una goccia di olio, io uso un banalissimo olio per il corpo, è utile a dare elasticità. Il mio vero consiglio è semplicemente di ungervi abbondantemente le dita prima di amalgamare gli ingredienti. In questo modo l’impasto non si appiccicherà molto alle dita e riuscirete a fare una bella pasta in un attimo.
Quando la pasta è della consistenza desiderata, né troppo molla (se no non riuscirete a modellarla e si appiccicherà ovunque) né troppo dura (sempre per la difficoltà di modellamento, il maggior rischio possibile a rotture o una pasta non liscia e omogenea), portatela fuori dalla ciotola e lavoratela un pochino su un pezzo di carta forno, sempre con dita oliate. Appena sarà liscia ed elastica ci siamo.
Alcuni suggeriscono di fasciarla e metterla a riposare in frigo per alcune ore. Io anche questa parte la salto. Quando sento che la consistenza è adeguata inizio subito a modellarla e non ho mai avuto problemi. In caso vi avanzasse conservatela in frigo ben avvolta nella pellicola. Si conserva per alcuni giorni, anche se magari la dovrete oliare di nuovo un pò e ravvivare impastandola.
Divertitevi a creare il naso, le corna e le orecchie, i piedi e questa volta ho aggiunto anche degli zoccoli alle braccia, insomma tutto cosa vi diverte. Magari anche un codino, aggiungetelo!
Abbiate solo cura di non lasciare asciugare gli elementi, anzi, createli uno alla volta e applicateli subito al legno nelle posizioni desiderate, aiutatevi con la colla vinilica. Per maggior sicurezza che non si secchi, tenete avvolto il panetto nella pellicola durante le varie preparazioni.
Di solito l’applicazione è molto pulita, ma nel caso di sbavature sappiate che rimangono invisibili sotto il colore che prende uniformemente il legno e la porcellana. Comunque cercate di pulire, quando è fresca la pasta viene via facilmente ma da asciugata sarà difficile da rimuovere perfino con la carta vetrata!
Fase finale: le palline di Natale passano al colore!
Ci siamo, ci avviamo rapidamente alla fine del nostro progetto! Quando avremo la nostra pallina pronta per andare al colore, pulita da impurità e imperfezioni, passiamo un gentile strato di olio di lino che aiuta la stesura del colore e protegge il legno nel tempo.
Questo è il momento creativo, quindi sbizzarritevi con i colori acrilici e le combinazioni come più vi piacciono, e mi raccomando un bel nasino rosso acceso, stiamo creando Rudoph!😂😂
Ecco qui le mie palline di Natale finite, Rudolph crazy eyes e dolce Rudolph. Come vedete basta provare differenti modi di colorare gli occhi per poter raggiungere risultati diversi nelle espressioni.
Queste mie due palline stanno anche appoggiate ad un tavolo, magari per un centro tavola, per via del bilanciamento nei piedi, ma nel caso le vogliate appese, basta fare un buchino molto centrale e mettere un filo di ferro.
Spero anche quest’anno di avervi suggerito qualcosa che abbellirà le vostre case o farà felici i vostri amici nel riceverle. Se avete ancora bisogno di suggerimenti vi lascio il link di un nuovo amico del Blog, che con il suo video vi insegnerà come creare una bellissima lampada di Natale.
Oppure, che ne dite di leggere l’articolo dello scorso Natale? Magari vi è sfuggito o non avete fatto a tempo a provare tutti i progetti!
Decorazioni di Natale: progettiamole insieme!
Vi auguro serene ore in compagnia dei vostri nuovi progetti per Natale e come sempre sarò super felice di ricevere i vostri messaggi, i vostri commenti, i vostri dubbi o semplicemente i vostri lavori che potrete mostrare nel gruppo Facebook collegato al blog: Showcase woodcarving group.
A presto! 😘😘😘
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