Affilare Coltelli da Intaglio e Strumenti da Falegnameria:
Guida completa!
Ciao! Questo mese ho pensato di parlarti di un argomento che è un ossessione per molti, quasi quanto quali sono i migliori coltelli da intaglio! Ovvero l’affilatura! Quindi mettiti comodo, cercherò di portarti a scoprire TUTTO quello che c’è da sapere su come affilare coltelli da intaglio e tutti gli strumenti da falegnameria!
Se ti sei già fatto un giro per il Blog o sei un mio affezionato lettore(😘) saprai certo che mi piace fare degli articoli il più possibili utili e completi per cui questo spero potrà essere un vero e proprio manuale sul quale tornare ogni volta che avrai dei dubbi!
Per essere certa di non darti nessuna informazione campata in aria, visto che più volte ho dichiarato che in 4 anni non ho mai affilato sul serio i miei coltelli, e non sono quindi quel che si può dire un’esperta nel campo, ho deciso di giocarmi l’aiuto da casa e coinvolgere il buon Takahama.
Insieme, io con la parte descrittiva dei processi, lui con il supporto video, abbiamo creato questa guida provando noi stessi le procedure che verranno indicate, grazie anche all’attrezzatura professionale non indifferente che lui ha a disposizione. 😎
Ma tranquillo, come dicono i consigli del signor M-stein nel precedente articolo ogni affilatura si può fare in maniera manuale e in maniera meccanica. Quindi alla portata di tutti, che dici, iniziamo?
Perché l’Affilatura è Importante
Prima di tutto, parliamo di perché è così importante mantenere i tuoi strumenti affilati. Pensa a quanto è frustrante lavorare con una lama spuntata: ti affatica, rende il lavoro più difficile e, peggio ancora, può rovinare i tuoi progetti!
Un attrezzo affilato, invece, ti permette di lavorare con precisione, riduce lo sforzo e ti dà risultati migliori. In più, è anche una questione di sicurezza: un utensile affilato è più controllabile e meno propenso a scivolare.
Non per questo però tutti devono necessariamente affilare. Dai moltissimi commenti che ci sono arrivati dai nostri rispettivi followers abbiamo capito che c’è una piccola, ma fondamentale, informazione che non passa abbastanza chiaramente, se no non si spiega tutta questa ossessione…
I coltellli, ma anche tutti gli altri strumenti, necessitano di essere affilati SOLO se succede qualcosa di grave! Quindi se il tuo coltello è caduto e si è danneggiato, o se lo hai usato impropriamente su un materiale non adatto o troppo duro e si sono formati dei buchi nel filo se lo guardi controluce.
Questi sono i casi in cui si deve necessariamente passare alle affilature. Per recuperare il tuo coltello e riportarlo in forma smagliante! In ogni altro caso, che quindi diciamo serenamente che copre la tua normale attività di intagliatore o falegname, basta RAVVIVARE il filo della lama.
Per questo io dico nei miei articoli che non ho mai affilato! Ho sempre tenuto il coltello in ottime condizioni. Non ho mai forzato ad usarlo in maniera impropria e ho sempre ravvivato la lama prima di ogni lavoro (e in alcuni casi anche durante!)
Quindi ora vedrai che l’argomento passa tutto su un’altro piano e ti chiederai, quindi:
qual’è la differenza tra ravvivare e affilare?
Quando una lama (di qualsiasi strumento) non presenta particolari problemi, ma solo sentite una capacità di taglio parzialmente ridotta o un taglio poco pulito, questo è il momento di ravvivare. Personalmente vi consiglio di fare questa operazione all’inizio della sessione d’intaglio.
Se ha un buon coltello riuscirai quasi sicuramente a portare a termine il tuo progetto senza bisogno di ulteriori ravvivi, in caso contrario, nessun problema, è un operazione che si può compiere un pochissimi minuti quante volte si vuole!
Per ravvivare il filo si usa normalmente una coramella, o uno slip strop o similari. Se non sai di cosa si tratta ti do un immagine che sicuro ti torna alla mente. Hai presente nei film, quando c’è un barbiere? Prima di iniziare a fare la barba prende una lunga striscia di cuoio e affila il coltello e poi inizia, ecco quella è una coramella.
La coramella si può tranquillamente farsela in casa o la si può comprare. Per comodità, per i coltelli da intaglio, di solito, si opta per una tavoletta di legno con attaccato un pezzo di cuoio e un composto abrasivo come la pasta verde (ossido di cromo) o pasta bianca (ossido di alluminio).
Se sei interessato a farti da solo la coramella, qui ti lascio il link al video di Takahama, che ti spiegherà come fare. Se la vorrai acquistare ne troverai diversi tipi in commercio e ti basterà scegliere quella più adatta alle tue esigenze, in ogni caso ecco:
Come ravvivare una lama con la coramella
Usare una coramella per affilare i tuoi coltelli da intaglio è un processo semplice, ma richiede attenzione ai dettagli per ottenere i migliori risultati. Ti riassumo qui le piccole accortezze e i consigli che ti consiglio di applicare nell’operazione.
Per prima cosa assicurati che la superficie del cuoio sia pulita e che non abbia residui di polvere o sporco. Dopo di che applica il composto abrasivo che hai scelto sulla superficie della coramella. Questo composto aiuta a lucidare il filo del coltello. Usa una quantità moderata e spalma uniformemente.
Ora immagina di tenere il coltello con entrambe le mani, con una mano sul manico e l’altra vicino alla lama per guidarla. Appoggi il filo della lama sulla coramella e inizi a tirare la lama verso di te, lontano dal filo tagliente. Fai questo movimento lentamente e con attenzione, ripetendo diverse volte su ogni lato. Ma vediamo bene nel dettaglio l’operazione:
Posizionamento del Coltello
Mantieni il coltello a un angolo di circa 15-20 gradi rispetto alla superficie della coramella. Questo è l’angolo ideale per la maggior parte dei coltelli da intaglio. (Per essere certi dell’angolo chiedete direttamente al produttore)
Assicurati che l’intera lunghezza del filo della lama tocchi il cuoio. Se stai affilando un coltello a lama curva, come un coltello da intaglio a uncino, dovrai ruotare leggermente il coltello durante il passaggio per mantenere il contatto con il cuoio.
Movimenti
- Trazione: A differenza della pietra per affilare, che vedremo dopo, sulla coramella dovresti sempre tirare la lama, simulando un movimento di taglio ma al contrario. Ciò significa che dovresti muovere la lama lontano dal filo tagliente, in modo da non tagliare il cuoio.
- Passata: Fai passare il coltello lungo la coramella con movimenti lunghi e uniformi. Inizia dalla base del coltello e tira fino alla punta. Ripeti questo movimento diverse volte su un lato della lama.
- Ripeti sull’Altro Lato: Una volta che hai passato un lato della lama diverse volte (per me l’ideale è fare 10-15 passate), gira il coltello e ripeti il processo sull’altro lato.
- Uniformità: Assicurati di affilare entrambi i lati della lama in modo uniforme per mantenere un filo bilanciato.
Fatti questi passaggi, prova il coltello su un pezzo di legno per verificare se il filo è sufficientemente affilato. Dovrebbe tagliare facilmente e senza sforzo. Ma se trovi che il coltello non risponde ancora come desideri, ripeti il tutto finché non ne sei soddisfatto! Hai visto? Tutto molto semplice!
Ti consiglio ogni volta che finisci di ravvivare, di pulire la tua coramella così che sia sempre pronta e in buona salute. Ricorda sempre che anche un paio di passaggi veloci spesso sono abbastanza per tenere il tuo coltello in condizioni ottimali!
Seguendo questi 4 steps, potrai mantenere i tuoi coltelli da intaglio affilati e pronti all’uso, migliorando notevolmente la qualità del tuo intaglio e riducendo lo sforzo necessario per tagliare il legno. Ne puoi stare certo!
Ma visto che questa è una guida completa passiamo ai casi gravi e a come intervenire su tutti gli strumenti, danneggiati, da falegnameria che mi sono venuti in mente!
Affilatura strumenti da falegnameria
Ci sono diversi strumenti che un falegname o un intagliatore usa quotidianamente, e ognuno richiede un po’ di attenzione. Ecco cosa affileremo insieme:
Iniziamo dal re, il più delicato!
Affilare Coltelli da Intaglio
Come ti dicevo all’inizio di questo articolo, esistono due tipi di affilature possibili: quella meccanica e quella manuale. Qui ti spiego brevemente i passi principali dell’affilatura manuale, quella alla portata di tutti visto che basta dotarsi di alcuni tipi di pietre facilmente reperibili.
- Usa una pietra per affilare a grana fine, bagnata. Mantieni un angolo di circa 20 gradi.
- Passa la lama sulla pietra con movimenti circolari e uniformi.
- Finitura. Usa una pietra ancora più fine o una striscia di cuoio per la finitura. Questo darà al coltello un bordo affilato come un rasoio.
E qui interviene Takahama in nostro aiuto. Ha preparato per noi un video dove ci fa vedere nel dettaglio tutti i passaggi necessari per affilare manualmente con le pietre, un coltello e le sgorbie sagomate.
Il video completo mostra anche una breve parte dedicata all’affilatura meccanica. Se se particolarmente interessato a questo tipo di affilatura, hai gli strumenti necessari o se dell’idea di crearti una postazione attrezzata nel tuo laboratorio sul canale di Takahama trovi anche questo video:
Affilare Scalpelli, Sgorbie e Pialle
Sono forse tra gli strumenti un po’ più difficili da affilare per via della forma particolare delle punte, ma anche qui nulla di impossibile! Prima di tutto, è più pratico fissare saldamente lo scalpello o la sgorbia una morsa, o in un supporto. Se invece si tratta di mini/micro attrezzature da palmo si tengono semplicemente salde nella mano.
- Iniziamo con la pietra a grana grossa. Passa la lama con movimenti avanti e indietro, mantenendo un angolo di circa 25 gradi. Non preoccuparti se non è perfetto subito, ci vuole un po’ di pratica.
- Passiamo alla pietra a grana fine. Questo è il momento in cui davvero lucideremo il filo. Con gli stessi movimenti, ma con un tocco più leggero, affina la lama fino a che non sarà perfettamente affilata.
- Test del risultato. Passa lo scalpello o la sgorbia su un pezzo di legno. Se taglia come il burro, hai fatto un ottimo lavoro! 🎉
Ti ricordo che anche per queste attrezzature vale la regola di una buona passata nella coramella se non presentano gravi problematiche. Per le sgorbie da palmo io mi trovo molto bene con lo slip strop di Flexcut (non ricevo alcun compenso dalla Flexcut per questo ed altri consigli che li riguardano) per via del suo profilo sagomato che si adatta perfettamente ad ogni tipo di forma.
Per la pialla invece un piccolissimo discorso a parte, prima di tutto va rimossa la lama dal supporto. Una volta fissata in una morsa si procede come sopra assicurandoti che il bordo sia perfettamente dritto.
Affilare Asce, Scuri e Accette
Dobbiamo vedere questa operazione come affilare un coltello dalla lama enorme, come avrai capito, i passaggi sono simili per ogni strumento, quindi tutto si può affrontare con semplicità. Iniziamo dall’
Affilatura manuale
Prima di tutto, assicurati che l’ascia sia ben fissata. Puoi utilizzare una morsa per tenerla ferma mentre lavori. Se non hai una morsa, puoi appoggiare l’ascia su una superficie stabile e tenerla ferma con una mano, come nelle foto, ma stai molto attento a non tagliarti!
- Prendi la tua lima piatta o la pietra per affilare a grana grossa. Posiziona la lima o la pietra contro la lama con un angolo di circa 20-25 gradi. Questo è l’angolo giusto per la maggior parte delle asce. Se non sei sicuro dell’angolo, usa un trucco: fai una linea con un pennarello sul bisello, in questo modo capirai sempre dove e quando starai portando via il materiale, se passi la pietra e il colore scompare hai trovato l’angolo corretto!
- Ora, con movimenti uniformi e decisi, passa la lima lungo il filo della lama, seguendo l’angolo originale. Ci si siede tenendo l’accetta con il manico rivolto verso l’alto e la lama verso il basso facendo questo dovremmo andare ad allineare il nostro occhio con il bisello dell’accetta in modo da vedere l’angolo. Così andremo ad affilare secondo la nostra prospettiva, la parte destra della lama.
- Se invece opti per la pietra, usala solo dopo averla immersa per circa 10/15 minuti nell’acqua. Appoggiala all’angolo del bisello e inizia con movimenti circolari a sfregare. Lavora su un lato della lama per alcuni minuti.
- Poi passa all’altro lato. Cerca di mantenere lo stesso numero di passate su ogni lato per assicurarti che il filo sia uniforme. Gira l’accetta, questa volta col manico rivolto verso il basso e la lama verso l’alto. Appoggiati al piano della sedia per avere più stabilità.
- E’ tempo di passare alla coramella! (ovviamente di una dimensione adeguata alla lama 🤣). Se hai tenuto costante l’angolo di affilatura per entrambe i lati, passando con l’unghia sul bisello dovresti sentire come una “bavetta”, quello è il “filo morto”. Fai attenzione perché già In questa fase la lama è tagliente!
- Scegliendo di usare la coramella: sporca il cuoio con il composto abrasivo e comincia a passare la lama dall’esterno all’interno con un movimento semi circolare.
- Oppure si può continuare con una pietra a grana fine. Applica un po’ di olio per affilare sulla pietra (se ne hai uno) e ripeti il processo, mantenendo sempre l’angolo di 20-25 gradi. Questo renderà la lama ancora più affilata e liscia.
Quando pensi di aver finito, è il momento di controllare nuovamente il filo della lama. Passa delicatamente il pollice lungo il bordo (non sul bordo! 😅). Dovresti, questa volta, sentire che è liscio e affilato. Un buon trucco è usare un foglio di carta e provare a tagliarlo con l’ascia: se il taglio è netto, anche stavolta, hai fatto un ottimo lavoro! 😎
Affilatura meccanica con una Mola
- Usa un jig: Monta l’accetta sul jig e regola l’altezza e la distanza per trovare l’angolo corretto. Se utilizzi una mola combinata, segnala il bisello con un pennarello e poggia la lama sulla pietra.
- Verifica l’angolo: Con una mano tieni l’accetta e con l’altra fai girare il disco della mola (spenta). Dopo alcuni giri, verifica se il pennarello è stato rimosso uniformemente dal bisello. Se sì, hai trovato l’angolo giusto. Se no, continua a regolare.
- Aggiungi acqua: Metti acqua nel serbatoio della mola e falla girare a vuoto per 3-4 minuti per impregnare bene la pietra.
- Affilatura iniziale: Monta la lama sul jig e fai 1-2 passate sulla mola. Per la mola combinata, memorizza l’angolo corretto e fai 1-2 passate a mano. La passata con il jig sarà più precisa rispetto a quella a mano.
- Gira la lama: Smonta l’accetta dal jig, girala e ripeti l’affilatura per l’altro lato. Con la mola combinata, ruota semplicemente l’accetta e fai altre 1-2 passate.
- Controllo finale: Dopo aver fatto passate sufficienti, controlla se c’è il “filo morto” su tutta la lunghezza della lama. Se presente, sei pronto per la coramella.
- Disco di cuoio: Utilizza il disco di cuoio della mola professionale o una coramella per la finitura.
La stessa procedura che qui abbiamo descritto per affilare un ascia la puoi applicare a tutte le altre lame. Devi solo variare i gradi che ti ho descritto strumento per strumento, ed il gioco è fatto!
Affilare Seghe
Nonostante le seghe siano tra gli strumenti che meno necessitano di affilature, a volte può presentarsi la necessità di riportarle nei loro gloriosi giorni. Affilare una sega può sembrare complicato, ma con un po’ di pazienza, puoi farlo.
- Fissa la sega saldamente. Usa una morsa o un supporto.
- Usa una lima triangolare. Lima ogni dente con un angolo di circa 60 gradi. Questo richiede un po’ di precisione, quindi prenditi il tuo tempo.
- Controlla il lavoro. Ogni dente deve essere affilato in modo uniforme. Una sega ben affilata rende il taglio molto più facile e pulito.
Affilare Motoseghe
Dalla sega alla motosega è un passo! Qui le cose sono un pochino più complicate ma con lo schema e la guida dettagliata vedrai che ti sarà presto tutto più chiaro.
- Assicurati che la motosega sia spenta e scollegata dalla fonte di alimentazione (se elettrica) o che il serbatoio del carburante sia vuoto (se a benzina).
- Fissa la motosega in una morsa o un supporto per tenerla ferma mentre lavori.
- Trova la tua lima da ferro:
- Solitamente quando ti viene venduta una motosega, nella confezione c’è un astuccio con dentro alcuni utensili: chiavi per il serraggio e regolazione della barra, cacciavite, e una lima tonda da ferro. Questo strumento è molto importante perché ti consente di andare ad affilare la tua catena perché è del diametro esatto del tagliente.
- Identifica il dente guida:
- Osserva con attenzione tutta la catena della tua motosega. Ogni catena ha un dente che è leggermente diverso dagli altri. Questo dente guida sarà il punto di partenza per affilare la catena in modo uniforme.
- Affilatura dei denti:
- Posiziona la lima rotonda sul dente con un angolo dai 30° ai 45° rispetto alla catena. Puoi usare un porta lima per aiutarti a mantenere l’angolo corretto. (Consulta il manuale del produttore per sapere l’angolo adatto alla tua catena)
- Se affili sbagliando l’angolo il tagliente si spacca, basta anche solo un punto dove la catena lavora male e il tagliente si può rompere.
- Lima il dente con movimenti uniformi e decisi, seguendo l’angolo della lama originale. Di solito sono necessari da 3 a 10 passaggi per ogni dente.
- Controlla ogni dente per assicurarti che sia affilato uniformemente. Ogni dente deve avere la stessa lunghezza e angolo.
- Se un tagliente non ha l’angolo corretto te ne accorgi subito appena ti rendi conto che devi calcare troppo la motosega nel legno.
- Affila i regolatori (o limitatori) di profondità:
- Dopo aver affilato tutti i denti, controlla i regolatori di profondità (i piccoli sporgenti davanti ai denti). Usa un calibro per misurare la distanza tra i limitatori e i denti e limali se necessario per assicurarti che non siano troppo alti, seguendo le specifiche del produttore della catena. Il regolatore di profondità non va toccato tutte le volte, ma diciamo ogni 4/5 volte che vai ad affilare i taglienti
- Controllo finale:
- Controlla tutta la catena per assicurarti che tutti i denti siano affilati uniformemente e che i limitatori di profondità siano alla giusta altezza.
- Rimuovi la motosega dalla morsa o dal supporto e fai una prova di taglio su un pezzo di legno per verificare l’affilatura.
Affilare Frese
Le frese degli strumenti elettrici richiedono un po’ più di attenzione data la dimensione ridotte e l’elevato numero di lame, ma con un po’ di pazienza ce la farai!
- Rimuovi la fresa e fissa saldamente.
- Usa una lima di precisione o una pietra per affilare. Segui l’angolo originale della fresa.
- Controlla la simmetria. È importante che entrambe le lame siano affilate allo stesso modo per evitare vibrazioni.
Considerazioni Finali e Manutenzione Strumenti da Intaglio
Senza schemi questo articolo sarebbe stato impossibile da leggere! Per cui finiamo in bellezza con un bel riassunto schematico! 😂😇
- Ravviva la lama. Non aspettare che gli strumenti siano completamente spuntati. Usare la coramella di frequente ti risparmia tempo e fatica!
- Affila quando è necessario. Se il tuo strumento è danneggiato procedi subito all’affilatura. Piccoli difetti sono facilmente recuperabili, ma se li riduci in gravi condizioni la cosa si fa molto più seria e complicata.
- La pulizia è importante. Riporre gli strumenti dopo un lavoro sempre asciutti e puliti evita problemi di ruggine e di lucidità delle lame, il che si traduce in tagli più puliti sempre!
- Mantieni pulite le tue pietre per affilare. Un po’ di manutenzione sulle pietre stesse farà una grande differenza.
- Prenditi il tuo tempo. Affilare è un’arte, non una scienza esatta. Con il tempo e la pratica acquisirai le tue malizie, si migliora sempre, anche in questo ambito!
Come hai visto, affilare i tuoi strumenti richiede pazienza e attenzione, ma alla fine, la soddisfazione di lavorare con utensili perfettamente affilati ripagherà ogni sforzo! Buon’affilatura! Spero che questo articolone 😵 di sia stato d’aiuto, aspetto i tuoi commenti! Ciao a rileggerci al prossimo mese! 😘🤗
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