Barba Brisiu: un chainsaw carver italiano
Ciao! Ben trovati a tutti! Oggi vi voglio parlare di una persona davvero speciale nel panorama degli intagliatori italiani. Si avete letto bene, finalmente un italiano!! Pure un intagliatore particolare! Scopriamo insieme la vita e le opere del maestro di intaglio con motosega, Barba Brisiu!
Per una serie di fortunate coincidenze, scrivendo l’articolo di maggio 2022, il sentiero degli gnomi: scoprire la Valle Maira, ho avuto l’onore di poter conversare un po’ con lui e non mi sono fatta scappare l’occasione di scriverci un articolo!
Ora vi racconto un po’ del maestro Barba Brisiu!
Nel 1971 nasce a Cuneo, in Piemonte, un bambino con un grandissimo spirito giocoso creativo, il suo nome è Fabrizio Ciarma, giocando con la plastilina e la creta crea i suoi primi personaggi, ma non sa ancora che il suo destino si sarebbe incrociato con il legno.
Crescendo studia e lavora da geometra fino a quando la malattia del padre lo porta a vivere e lavorare in Liguria per diventare fabbro nell’attività di famiglia. Vivere lontano dalle sue amate montagne del Piemonte rendono la sua vita insopportabile così, con l’occasione del suo matrimonio, torna alla sua amata terra e si dedica a fare dei lavori di ingegneria naturalistica per un’impresa edile.
Un giorno, la madre, gli regala una motosega per pulire dei loro boschi vicino Borgo San Dalmazzo (Cn). Finito il duro lavoro, vedendo un albero rotto dal vento, il bambino assopito si risveglia. Senza studi ne disegno, Fabrizio scolpisce il suo primo lavoro a motosega: uno gnomo protettore del bosco.
Qui comincia la carriera di Barba Brisiu!
Scommetto che in molti non piemontesi, avranno problemi a capire il vero significato di nome. Nel dialetto piemontese il “barba” o in alcuni paesi anche detto “borba” è lo zio. Brisiu è di nuovo un inflessione dialettale del nome Fabrizio=brizio=brisiu.
Ecco così nascere il personaggio, e con la barba lunga tipica da boscaiolo, il gioco è fatto!
Una delle sue filosofie guida è di lasciare sfogare il bambino che c’è in ognuno di noi, senza reprimerlo. Nel momento in cui scolpisce, senza un disegno e nessuna preparazione, lascia solo fluire il suo istinto e ascolta quello che gli richiede il legno.
Per questo ogni volta è un nuovo personaggio, una nuova storia. Una nuova meraviglia che nasce dal legno con lo stupore dei presenti che vedono uscire da una pianta una scultura e la gioia per lui, di essere ancora una volta tornato bambino.
Alla scoperta del chainsaw carving all’italiana
Quando il giovane Fabrizio ha iniziato a scolpire con la motosega non sapeva che questa arte, all’estero, sopratutto in Canada e America esisteva già da tempo ed è chiamata chainsaw carving. Qui in Italia è uno dei pochi a praticarla, insieme al Maestro Sirio Vierin della Valle D’Aosta (qui l’articolo).
Non ha fatto nessuna scuola d’intaglio, prospettiva, disegno. E anche se oggi un po’ se ne pente, è felice di sapere che quello che esce ogni volta dal legno viene tutto dal suo cuore e dall’abilità che lui stesso ha migliorato di giorno in giorno.
Il particolare uso della motosega
Per poter intagliare con una motosega bisogna davvero avere una mente aperta, lontana sia dalla logica che dalla tradizione. Guardandolo lavorare si può immediatamente vedere che usa la motosega in modo opposto alle regole del buon senso, della tradizione e della sicurezza.
Non sfrutta quasi mai il peso della macchina. Difficilmente fa tagli dritti. Quasi tutto il lavoro viene svolto a punta di lama è questo è il metodo più semplice per far si che la motosega ti scappi dalle mani quando incontra il legno. E’ veramente pericoloso se non si ha esperienza e capacità.
Eppure, lui è li che abbozza, stabilisce le proporzioni, con una sicurezza e una destrezza da far pensare che il macchinario che ha in mano non abbia peso.
Per definire i dettagli come le barbe o il pelo degli animali usa una motosega un po’ più piccola con una lama particolare, che sembra fatta a punta. Si tratta della lama carving, specifica per i lavori di precisione fatti per l’appunto a punta di lama!
I dettagli più piccoli vengono fatti a sgorbia, scalpello, coltello, tutto quello che è necessario per portare a termine il lavoro, che comunque viene fatto al 95% dalla motosega. Questo processo di intaglio rende il lavoro molto più veloce della scultura normale, infatti il nostro Barba Brisiu è in grado di finire una scultura anche in una sola giornata di lavoro.
Lavorare restando bambini per sempre
Dal 2016 decide di fare della sua arte e ispirazione un lavoro vero e proprio. A tutt’oggi è completamente dedicato alla scultura.
Nel suo laboratorio di Robilante (Cn), in Val Vermenagna, prepara molte delle sculture che gli vengono commissionate. Ma da appassionato e innamorato del suo lavoro vuole sempre sapere dove verranno posizionate. Questo lo aiuta ad avere un ispirazione sul soggetto e dare una storia alla scultura.
La voglia di rimanere bambino lo ha spinto ad andare controcorrente, a buttarsi a capofitto nelle cose, senza pensare troppo. L’adulto pieno di paure valuta e poi lascia decidere ai problemi. Il bambino semplicemente agisce, e risolve i problemi con la spontaneità.
Ed è quello che lui fa ogni giorno, con ogni sfida, ad ogni scultura. Quello che ha insegnato alle sue tre figlie, alle quali ha trasmesso la sua passione per la natura e l’intaglio. Vive a 1000 metri di altitudine, tra le Valli Stura e Gesso, in un piccolo paese di montagna a contatto con la natura e agli animali selvatici dai quali prende ispirazione.
Tra i suoi soggetti d’intaglio preferiti ci sono gli gnomi, ovviamente, ma anche gli orsi e le poiane. Quest’ultime in particolare sono per lui simbolo di libertà e dei suoi cari che lo seguono dall’aldilà. L’orso, invece, per il fatto che si sente un uomo della montagna, ma pur sempre in bilico tra la modernità e la tradizione.
Questo è in sintesi Barba Brisiu, l’artista sempre bambino dal cuore grande come le sue montagne. Potevo farmi sfuggire l’occasione di parlarvi di un creatore di meraviglia come lui?!
Sono lieta di aver inaugurato questa nuova categoria degli Intagliatori proprio da lui, un chainsaw carver del mio territorio che merita di essere famoso!
Spero che un giorno abbiate modo di poter venire a visitare le sue statue di legno, ogni giorno più numerose. Ciao vi aspetto al prossimo mese! Non mancate che se riesco esco già con il tutorial di Pasqua!! 🐣 😄😘😘
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