L’arte del
Fan-carving
Ciao a tutti, avete mai sentito parlare del fan-carving? Io sarò sincera, no. L’ho scoperto alcuni mesi fa quando sul gruppo Facebook del blog (Showcase woodcarving group) si iscrive un simpatico signore appassionato di storia, francobolli e fan-carving: David, che incomincia a mostrarci foto di lavori alquanto particolari con interessantissime informazioni di corredo.
Colpita dalla sua passione e dalla bellezza dei lavori che via a via ci mostrava sul gruppo ho iniziato ad interessarmi a quest’arte, a me sconosciuta, e all’autrice dei capolavori che condivideva: Sally Nye.
David e Sally sono una coppia favolosa, due studiosi appassionati, due persone che dedicano il loro tempo libero a fare in modo che questa particolarissima arte non vada perduta.
Prima di approfondire di più l’argomento sono entusiasta e grata ti poter pubblicare l’articolo che hanno scritto per il blog, leggiamolo insieme!
‘La storia del fan-bird’ di Sally e David Nye
clicca qui per la versione originale del testo
La leggenda del Fan-bird
Nel 1900, il fan-bird era così comune che due noti etnografi, Hammarstadt (Svezia) e Andree (Germania), lo definirono un “fenomeno culturale”.
Questi uccellini di legno si trovavano nelle chiese, negli edifici governativi e nelle case del popolo contadino e dell’élite. Questo fenomeno si estese dai villaggi delle fertili terre agricole alle piccole capanne nelle catene montuose (dalla Grecia alla Lapponia).
Era comune vedere lo Spirito Santo/Spirito sotto forma di colomba a ventaglio di legno. I contadini avevano il fan-bird nelle loro cappelle o altari privati. La colomba si trovava anche nelle case sospesa sopra il tavolo da pranzo…come parte del “Dio-centro”.
Nota: Il Dio-centro sembra essere tradizionale di molti paesi europei e/o regioni. Si tratta di un posto sul muro, nella zona soggiorno/pranzo della casa che contiene il crocifisso e le immagini sacre. Ci si rivolge al centro di Dio prima e dopo i pasti.
È un’usanza diffusa in Svezia appendere un fan-bird al soffitto a Natale. In origine era un atto religioso. L’usanza viene dalla chiesa dove una colomba di legno intagliato è appesa sotto il baldacchino del pulpito sopra la testa del sacerdote. Essa simboleggia lo Spirito Santo.
In casa, era consuetudine appendere questi uccellini di legno sopra il tavolo vicino a candele accese o a una stufa dove il calore faceva sì che la colomba girasse lentamente, come se fosse viva.
Nel continente europeo, la colomba a ventaglio è conosciuta con molti nomi: Spirito Santo, Spirito dei morti, uccellino dell’ispirazione, colomba della pace, uccellino del soffitto, uccellino di Natale, colomba di Natale, colomba del battesimo, colomba del soffitto, uccellino di legno, cuculo kareliano, ecc.
…a causa delle devastazioni causate dalle guerre mondiali, dal cambio dalle frontiere dei paesi, dell’immigrazione in movimento, ecc., il fan-carving, insieme al suo ricco e significativo simbolismo, è andato quasi perduto. Ora sta godendo di una rinascita.
Grazie agli intagliatori appassionati di fan-carving di oggi… continuerà a vivere.
Per ulteriori informazioni sul fan-carving, esplorate il sito web:
https://www.FanCarversWorld.com
E’ stato molto difficile 😰 fare la traduzione di questo testo e ho deciso di lasciare alcuni termini in inglese tipo “fan-bird” o “fan-carving”, semplicemente perché in italiano non ho trovato una precisa traduzione e l’ho potuta offrire solo letterale.
C’è anche un altro punto, la definizione di “Dio-centro” 🤔 come uno spazio dedicato nella stanza da pranzo io non la conosco e non ho saputo tradurla che letterale. 🧐 A questo proposito, se qualche studioso di arte antica o teologia, o semplicemente conoscitore di storia europea può aiutarmi ad offrire un’interpretazione migliore è il benvenuto.
A parte queste piccole difficoltà, facendo anche delle ricerche in internet non ho trovato riferimenti di questa arte del legno in Italia. Gli esempi più significativi sono provenienti dalla Russia e dall’est europeo e trovo comunque molto bizzarro che i maggiori esperti ed esponenti, ora, provengano dal Michigan in America!
Ma Sally e David sono due persone davvero particolari! Sul loro canale youtube potrete trovare Sally intenta a spiegare i rudimenti del fan-carving e sul loro sito web, uno tra i più curati e ricchi di informazioni storiche che abbia mai consultato, si può entrare a pieno titolo in questa particolare arte d’intaglio.
Nonché scoprire che Sally è la pronipote di George Michael Schwarz, uno sarto tedesco, immigrato in America alla fine dell 1800 e che grazie al boom economico è riuscito a costruire un castello tra il lago di Kelly e il lago Michigan a Laketown, circa un miglio a sud di Macatawa Park, Michigan (U.S.A.).
Questo castello, nel 1900, ispirò niente meno che L. Frank Baum che scrisse “Il Mago di Oz” (o almeno parti di esso) dal suo cottage estivo a Macatawa, Michigan. Il castello che il bisnonno di Sarolyn (Sally) Nye, George Michael Schwarz, costruì e in cui visse molto brevemente, fa parte quindi parte della della storia di OZ, in quanto è lo stesso castello giallo di cui scrisse Baum!
Questa particolare storia famigliare e la loro passione hanno portato Sally e David a riscoprire le origini in Germania, in Bavaria, e ad appassionarsi a quest’arte particolare e per me è stato un vero piacere scoprirla tramite loro e contribuire un pochino alla sua salvaguardia.
Se avete opportunità di avere un pezzo di cedro bianco (Thuja Occidentalis) o di un legno similare, guardate il video sulla preparazione del legno sul loro sito web (www.FanCarversWorld.com), seguite i precisi consigli di Sally e lanciatevi nell’intaglio del vostro primo fan-bird!
Se invece volete scoprire nuove tecniche di intaglio, andate al prossimo articolo della categoria! Buona salute, fortuna e prosperità a tutti! 😘
Attenzione, tutto il materiale presente nell’articolo, foto comprese, sono di proprietà dei coniugi Nye.
Il commento è di Whittled Lovelies.
L’eventuale diffusione va cortesemente segnalata e si prega di riconoscerne le fonti, grazie.
Questo è un articolo scritto da un umano per gli umani!
Tutti gli articoli contenuti nel blog sono scritti da me. Nessun collaboratore, nessuna persona pagata per scrivere contenuti al posto mio.
I post scritti da ospiti o da amici del blog vengono segnalati sotto il titolo con la scritta “guest post“. Si tratta di collaborazioni amichevoli, contributi alla comunità degli intagliatori.
Nella stesura degli articoli del blog non viene impiegato nessun supporto AI (intelligenza artificiale) e tutti i contenuti sono fatti con l’intento di piacere agli umani, non ai motori di ricerca.
Ti piacciono i miei contenuti?
Magari puoi valutare una una donazione in supporto al blog!
Clicca sul bottone o sul link Ko-fi per accedere ad un metodo di pagamento sicuro e offrirmi in tutta tranquillità un caffè o quello che vuoi tu!
Di tanto in tanto, negli articoli, troverai parole sottolineate così, oppure pulsanti con il simbolo 🛒. Si tratta di link che aiutano l’approfondimento, o link di affiliazione.
Se ti interessa un prodotto e lo acquisti suggerito da me, sempre senza nessun costo aggiuntivo per te, puoi aiutarmi a coprire i costi del blog. Mi permetterebbe di poterti dare in futuro questo e molto di più, lasciando sempre i contenuti in maniera totalmente gratuita.